Sciopero dei medici di famiglia il 10 e il 13 febbraio e niente chiamate urgenti alla guardia medica l’11 e il 12 febbraio (saranno effettuate solo le prestazioni indispensabili).
“Ci sentiamo costretti ad avviare queste azioni di lotta sindacale – afferma Giacomo Milillo, segretario nazionale Fimmg – in quanto il Governo, in sede di approvazione della manovra, non solo ha detto no alle nostre richieste, ma non ci ha dato nessuna garanzia di ascolto, abbiamo solo chiesto di poter utilizzare i nostri risparmi previdenziali per affrontare eventuali necessità così come il buon padre di famiglia fa con i risparmi che ha messo da parte“.
“Il nostro meccanismo previdenziale – conclude Milillo – è virtuoso e non pesa sulla collettività, garantisce inoltre equità e solidarietà ai propri iscritti e alle loro famiglie in caso di bisogno (morte o invalidità) senza gravare in nessun modo sull’Erario“.