Stop al seno rifatto. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge per vietare gli interventi di chirurgia estetica al seno alle minorenni, salvo in caso di malformazioni o patologie.
Il DDL adesso dovrà passare all’esame in Parlamento. Oltre al divieto di rifarsi il seno per le minorenni, il decreto prevede anche un sorta di registro nazionali delle protesi mammarie al fine di rendere tracciabili gli interventi, le tecniche utilizzate e gli impianti inseriti.
Tali registri saranno prima istituiti sia dalle Regioni e dalle Province autonome, e poi a livello nazionale dal Ministero della Salute stesso. Proprio il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha spiegato che “l’obiettivo è quello di rendere tracciabile l’intervento, le tecniche utilizzate, il posizionamento della protesi e il dispositivo stesso, il tutto a tutela della salute della donna“. Sono previste anche sanzioni per chi non si atterrà alle normative.
Come la Martini stesso ha dichiarato, siamo i primi in Europa a promuovere una simile normativa, e spiega che altre nazioni hanno già mostrato il proprio interesse sulla faccenda:
“Credo ci sarà spazio per allargare il discorso anche su base europea”.
L’onorevole Martini lancia un messaggio anche alle ragazze che, avendo superato i 18 anni, potranno decidere di sottoporsi a questo intervento, e le invita a rifletterci su:
“Pensateci bene prima di sottoporvi a un’operazione come questa, dato che se le protesi durano in media 10 anni” e aggiunge “Si pensi a quanti altri interventi saranno necessari durante tutta la vita per sostituirle. Non è come cambiare colore di capelli”.