Ormai non si può più invecchiare, è assolutamente vietato.
Ecco allora che, come se non bastassero i bisturi, gli ingenti capitali spesi in cosmetici anti rughe, tinture per i capelli ed estetista, puntualmente spunta una ricerca che parla dell’elisir di lunga vita. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, l’eterna giovinezza potrebbe essere garantita solo grazie a una manciata di cellule staminali.
Gli scienziati della University of Pittsburgh School of Medicine sono riusciti a ritardare segni di invecchiamento precoce in un gruppo di topi affetti da progeria, una malattia che ricapitola, sia pur in modo accelerato, ciò che accade nel normale processo di invecchiamento. Il tutto grazie ad un trapianto intraperitoneale di staminali, ottenute dai muscoli di altri topi più giovani. Così, invece di divenire infermi e morire precocemente, i topi che hanno ricevuto le cellule si sono rimessi in salute e hanno vissuto addirittura tre volte più a lungo di quanto atteso.
Johnny Huard e Laura Niedernhofer spiegano che le staminali dei topi affetti da progeria funzionano poco e male e si moltiplicano molto lentamente, rendendo difficoltoso il fisiologico ricambio cellulare. Da qui l’idea di somministrare ai topi malati staminali estratte dai muscoli di topolini giovani e sani. Con le staminali, i topolini, che sarebbero normalmente morti tra il 21/imo e il 28/imo giorno di vita, hanno vissuto in media 66 giorni in piena salute. “Questi risultati stabiliscono che la disfunzione delle cellule nei soggetti adulti contribuisce alla degenerazione da invecchiamento e suggerisce un potenziale terapeutico delle cellule staminali per aumentare la salute“, spiegano i ricercatori.
Insomma, se prima ci si è messa la chirurgia estetica a promettere altre pance, altri sederi, altre facce da quelle consone agli anni che abbiamo, ora è il turno delle staminali, nuovo elisir di lunga vita e eterna giovinezza.
Ma se forse il bisturi a qualcuno fa ancora paura, come si farà a rifiutare una manciata di staminali? Non sarà facile, probabilmente. Eppure, basterebbe ricordare che, in realtà, il confine tra avere cura di se stesse e voler essere Dorian Gray a tutti i costi è decisamente netto.
Roberta Ragni