Tè verde, ecco una nuovo possibile alleato naturale contro il cancro, che potrebbe proteggere soprattutto i bambini. Le proprietà benefiche del tè verde sono note da secoli e vengono sempre più di frequente riconfermate dalla scienza. I benefici anticancro del tè verde sono già stati posti in luce di recente, con particolare riferimento al tumore alle ovaie.
Ora l’attenzione degli esperti è puntata sulle forme di cancro che possono colpire fin dall’infanzia. Da un estratto ricavato dal tè verde potrebbe essere ottenuto un trattamento capace di annientare forme di cancro resistenti alla chemioterapia, compreso il neuroblastoma. Si tratta della forma di tumore infantile più comune e con il più elevato tasso di mortalità.
Un nuovo studio in proposito è stato condotto da parte dei ricercatori australiani, sotto la guida dell’oncologo Orazio Vittorio. Al centro dell’attenzione degli esperti vi è la catechina, una molecola antiossidante contenuta nel tè verde e ritenuta in grado di annientare il 50% delle cellule tumorali del neuroblastoma in soli tre giorni.
Dati i risultati positivi ottenuti grazie alla ricerca, all’esperto sono stati assegnati 25 mila dollari australiani grazie al premio NSW Premier’s Awards for Outstanding Cancer Research. La somma potrà essere utilizzata per mettere a punto dei potenziali trattamenti contro il neuroblastoma.
I ricercatori si sono impegnati per ottenere in laboratorio una forma di catechina più stabile, che risulti più efficace per contrastare i tumori nell’organismo umano. Nei test di laboratorio, la catechina si è dimostrata efficace nella distruzione delle cellule cancerogene. Ancora una volta proviene dalla natura un possibile rimedio per una patologia tanto grave da risultare mortale. La sostanza avrebbe effetti minimi sulle cellule sane. È necessario attendere lo svolgimento dei prossimi studi per comprendere se gli esperti riusciranno ad ottenere un trattamento efficace.
Marta Albè
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