Individuare e combattere il cancro all’utero anche molti mesi prima che si manifestino i primi sintomi.
D’ora in poi è possibile grazie a un’ecografia a ultrasuoni, messa a punto dagli ingegneri della University College di Londra diretti dal professor Ian Jacobs.
Gli studiosi hanno analizzato 96 volontarie tramite una ecografia a ultrasuoni che genera un’immagine 3D dell’utero misurandone lo spessore: l’indagine è risultata efficace nell’80% dei casi.
Secondo Jacobs: ” In futuro, le donne più a rischio, come quelle che sono obese, hanno avuto meno figli, o hanno la pressione alta, potrebbero essere raccomandate per lo screening“.
La ricerca è stata pubblicata su Lancet Oncology.