Un ottimo alimento per prevenire l’insorgenza dei tumori. È il “superpomodoro” Maxantia, un particolare ortaggio sviluppato dai ricercatori dell’Istituto di Chimica biomolecolare Cnr di Napoli. Tale pomodoro è nato dall’incrocio dei corredi genetici di alcune varietà di pomodori neri e insieme a linee di San Marzano. Ma il transgenico in questo caso non c’entra nulla. Tutto naturale dunque.
La scoperta del superpomodoro è stata resa nota durante la presentazione della ”Settimana di Prevenzione del Tumore alla Prostatà‘, da Mauro Dimitri, presidente della World Foundation of Urology. Grazie alle sue proprietà, oltre che all’alto valore nutrizionale, il superpomodoro ha subito guadagnato la “qualifica” di antitumorale. Risulterebbe infatti particolarmente efficace nella prevenzione ma anche nella diffusione di alcune malattie tumorali, e in primo luogo il tumore alla prostata.
Ma vediamo come. Secondo i ricercatori del Cnr di Napoli, le sue proprietà antiossidanti idrosolubili e liposolubili funzionano contro i tumori perché proteggono la membrana cellulare ed il suo contenuto dagli attacchi dei radicali liberi.
Come ha spiegato Dimitri, questo superpomodoro “contiene anche una nuova famiglia di antiossidanti chiamata antocianine riconosciute per il loro ruolo di protezione in alcune sindromi metaboliche come quelle cardiovascolari, diabete, obesità ed elevati livelli di colesterolo e trigliceridi. Degli esperimenti condotti hanno inoltre dimostrato la perdita di solo il 20% dell’attività antiossidante totale a 300 gradi per 5 minuti“.
Sotto con le insalate di pomodoro, soprattutto i maschietti.
Francesca Mancuso