Gli animali non finiscono mai di stupirci e di esserci d’aiuto con le loro meravigliose ed inaspettate doti. Due Labrador addestrati sono giunti dalla Gran Bretagna fino al Trentino per essere assunti come i primi due dottori a quattro zampe d’Italia, in quanto si sono rivelati entrambi in grado di riconoscere la presenza di un tumore prima ancora che un apposito test venga effettuato da parte degli specialisti.
I due Labrador, dall’olfatto infallibile, riescono a fiutare i tumori dei pazienti. In ogni caso, l’accuratezza del loro fiuto viene immediatamente confermata da esami di laboratorio specifici. Le loro capacità vanno ben oltre l’identificazione dei tumori. Entrambi i Labrador giunti in Trentino, per la precisione a Pergine Valsugana, possono individuare cali di zucchero nel sangue nei pazienti affetti da diabete di tipo 1, oltre che rendersi conto della presenza di una malattia molto rara come il morbo di Addison.
La loro infallibilità era già stata verificata in Inghilterra ed ora due esemplari di Labrador sono giunti in Italia proseguire a dare il proprio contributo anche nel nostro Paese. Potranno concorrere nel sostituire complessi macchinari ed esami costosi, tanto da essere considerati una risorsa preziosa per gli ospedali colpiti dalla crisi. La presenza di un cane in una clinica, inoltre, potrebbe contribuire al miglioramento del benessere e del buonumore dei pazienti. Un Labrador mansueto e rassicurante potrebbe diminuite nei pazienti il timore di essere sottoposti a nuovi controlli ospedalieri.
In Inghilterra la consulenza dei Labrador rappresenta un appuntamento fisso da due anni e si è rivelata di grande aiuto in quei casi in cui dalle analisi di laboratorio erano emersi dei risultati dubbi. Per quanto riguarda i tumori, i Labrador si sono rivelati in grado di accorgersi della presenza di cellule cancerogene già ad uno stadio precoce della malattia, un capacità che potrebbe salvare la vita a coloro che ancora non sanno di essere stati colpiti da una così grave patologia.
Marta Albè