L’efficacia della radioterapia aumenta con il digiuno: è la conclusione di uno studio della University of Southern California pubblicato dalla rivista Plos One, secondo cui la pratica rende il glioma, il più diffuso tumore al cervello, più vulnerabile.
Negli esperimenti gli studiosi hanno analizzato le combinazioni di digiuno e radioterapia, digiuno e chemioterapia e terapie da sole e hanno verificato che affiancando alle terapie tradizionali 48 ore di digiuno ad ogni ciclo si sono ottenuti i migliori risultati.
“Il risultato dimostra che il digiuno ha un ruolo importante – concludono gli autori – perché crea un ambiente ostile al tumore, che diventa più vulnerabile alle terapie”.