divieto fumo

Presto un vaccino contro il fumo?

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

Molto probabile. Staremo a vedere tra pochi giorni, quando verrà completata la sperimentazione di fase III, l’ultima prima dell’approvazione di un farmaco.

 

Quindi se le avete tentate tutte e invano, ricordatevi che la speranza è l’ultima a morire e che smettere di fumare si può davvero (se la vostra volontà sinora non è stata sufficiente).

Il futuro vaccino porta il nome di NicVAX (Nicotine Conjugate Vaccine) ed è stato sviluppato dall’azienda americana Nabi Biopharmaceutical (che dal National Institute on Drug Abuse ha ricevuto finanziamenti per oltre 4 milioni di dollari).La sua capacità sarà quella di stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi contro la nicotina, che così non sarà più in grado di raggiungere (subdolamente perché molto piccola) il cervello e creare dipendenza.

In pratica, il vaccino metterà in circolo nell’organismo delle molecole di nicotina unite a delle proteine che verranno così intercettate dal sistema immunitario, che, a quel punto, reagirà anche contro le normali molecole di nicotina.

I risultati sono promettenti: da s perimentazioni precedenti è emerso che circa il 16% dei forti fumatori riesce a smettere se prende il vaccino rispetto al 6% che aveva ricevuto un placebo. Altri non riuscivano a smettere, ma almeno dimezzavano il numero di sigarette fumate.

Se tutto fila lisco, il vaccino sarà disponibile entro il prossimo anno in farmacia.

 

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di wellme per tre anni, scrive per greenMe da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania