La valeriana è una pianta originaria dell’Asia e dell’Europa, sebbene oggi sia diffusamente coltivata anche in altri territori. Ciò che accomuna tutte le coltivazioni è che la valeriana è spesso coltivata per la sua radice, usata nel tempo per le sue proprietà calmanti tanto… da essersi guadagnata il soprannome di “Valium della natura”.
A causa della sua reputazione come fonte di calma e relax, coloro che usano la radice di valeriana dicono spesso che la pianta li ha aiutati a gestire meglio la propria ansia. Viene inoltre reclamizzata come un aiuto naturale per il sonno, con benefici che includono il miglioramento del sonno profondo e l’aiuto ad addormentarsi più velocemente. Come se non bastasse, la valeriana aiuta alcune persone a migliorare il sonno senza la sensazione di “sbornia” che alcuni farmaci per il sonno possono causare, come gli ipnotici sedativi di cui fanno parte alcune benzodiazepine e barbiturici.
La radice di valeriana è anche usata per il mal di testa e la sindrome premestruale, secondo il National Center for Complementary and Integrative Health, anche se in questo caso ci sono meno ricerche per provare la sua efficacia in queste aree.
Indice
Come funziona la radice di valeriana?
La radice di valeriana è efficace per l’ansia perché ha composti che aiutano a calmare il sistema nervoso centrale. Si ritiene inoltre che possa aumentare i livelli di un neurotrasmettitore calmante nel cervello chiamato acido gamma-aminobutirrico, o GABA, che può abbassare l’ansia e lo stress.
La radice di valeriana ha anche altri composti, come i lignani e l’acido valerenico, che possono aumentare i livelli di serotonina e adenosina, sostanze chimiche che aiutano a controllare l’umore e il sonno.
La radice di valeriana è disponibile in diverse forme:
- Capsule
- Estratti
- Pillole
- Polvere
- Tè.
Anche se ad alcune persone piace il sapore del tè di radice di valeriana, l’odore non è sempre piacevole, paragonabile a quello dell’erba gatta.
La radice di valeriana è efficace per l’ansia?
Per alcune persone, la radice di valeriana può essere una scelta efficace per ridurre le sensazioni di ansia. Può infatti essere utile per i pazienti con ansia da lieve a moderata che sono interessati a provare un’alternativa a base di erbe con meno effetti collaterali.
In particolare, diverse ricerche ritengono che la sostanza sia efficace in alcuni pazienti sia per l’ansia che per il sonno a causa del suo leggero effetto sedativo. Ha funzionato particolarmente bene come un tè preparato la sera e “macerato forte” (si può ricreare questa condizione coprendo la tazza e lasciandola in infusione per qualche minuto).
Il dosaggio della radice di valeriana dipende dalla forma che stai usando. Alcuni medici raccomandano da 200 a 800 mg al giorno di estratto di radice di valeriana distribuiti su due o tre volte al giorno, o una dose completa solo la sera prima di andare a dormire. Un estratto di luppolo o di melissa può incrementare l’efficacia della valeriana.
Tornando all’efficacia, una meta-analisi del 2020 nel Journal of Evidence-Based Integrative Medicine che ha incluso otto studi sulla radice di valeriana per l’ansia e 10 studi per la qualità del sonno ha concluso che la valeriana potrebbe essere sicura ed efficace per i problemi di sonno e i disturbi associati, ma nota anche che ci sono stati risultati incoerenti negli studi inclusi dagli autori.
Valeriana per l’ansia: pro e contro
Un vantaggio della radice di valeriana per l’ansia è che a parte l’odore, i suoi lati negativi sono minimi. Insomma, nel peggiore dei casi… non fa nulla. Ma come minimo, può essere parte di un sano rituale di rilassamento serale, ovvero parte di una routine notturna che incoraggia il tuo corpo a prepararsi con calma per andare a letto. Nel migliore dei casi, abbassa l’ansia e migliora la qualità del sonno.
Tuttavia, alcune persone possono sperimentare effetti collaterali dal suo utilizzo. Questi possono includere:
- Battiti cardiaci anomali
- Mal di testa
- Appannamento mentale
- Nausea
- Crampi allo stomaco
- Sentirsi più stimolati inveceche calmi.
Ci sono anche alcune persone che dovrebbero evitare l’uso della radice di valeriana o usarla con cautela, compresi quelli che:
- sono incinte. Non ci sono molte ricerche sulla sua sicurezza per le donne che sono incinte o che allattano
- stanno usando altri farmaci sedativi come i sonniferi: l’effetto sedativo di questi farmaci insieme alla radice di valeriana potrebbe essere troppo forte. Questo è anche il motivo per cui non si dovrebbe usare in combinazione con l’alcol, che è altresì sedativo. Inoltre non si dovrebbe combinare la valeriana con la melatonina, un altro tipo di integratore naturale noto per aiutare il sonno
- hanno una malattia del fegato. Può rallentare il modo in cui il corpo scompone i farmaci nel fegato.
Consigliamo in ogni caso di controllare con il proprio medico di riferimento se la radice di valeriana non interagisca con altri farmaci che usi.
Ricordiamo infine che la radice di valeriana è più efficace se usata costantemente nel tempo rispetto ad un solo giorno o una sola notte. Potrebbero infatti volerci fino a sei settimane per notare una differenza.