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Smartphone e sensori: per monitorare il proprio stato di salute

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Avete un doloretto e non riuscite a capire perché? Forse in vostro aiuto, oltre al medico, potrà intervenire un nuovo strumento. Si chiama Human ++ ed è in grado di monitorare in tempo reale l’attività degli organi del nostro corpo.

È stato messo a punto dai ricercatori dell’Imec in Illinois, in collaborazione con altri studiosi danesi, un sistema che, sfruttando le potenzialità di alcuni sensori collegati ad uno smartphone basato su Android, consente di tenere sotto controllo in tempo reale l’attività di organi e muscoli. Il tutto in modalità wireless.

L’invenzione si inserisce nella cosiddetta Ban, la body area network, ossia la creazione di piccole reti wireless che mettono in comunicazione il nostro corpo, con le sue innumerevoli funzionalità, alle applicazioni presenti sul nostro cellulare.

Interessante, vi direte. Ma a cosa serve? Nelle prospettive future vi è oltre il controllo personale del proprio stato di salute, leggibile sia in un linguaggio comune che in quello medico, anche la trasmissione della nostra situazione fisica alle strutture sanitarie, che potranno così monitorare i pazienti.

Allo stato attuale, Human ++ è basato su sensori EKG, e può rilevare ad esempio le condizioni cardiache e muscolari di una persona, fornendo l’esito in tempo reale. Inoltre, in futuro la body area network potrebbe dotare gli organi di un proprio indirizzo IP per poterne monitorare la situazione.

Francesca Mancuso

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.