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Pubertà: per le bimbe si presenta 2 anni prima

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La pubertà per le femminucce arriva 2 anni prima. In Italia come in tutto il mondo.

Tra i 6 e gli 8 anni compaiono già i primi peli sul pube e spuntano i seni, mentre le prime mestruazioni fanno capolino, in media, intorno ai 12 anni.

Molti i casi di pubertà precoce tra le bambine italiane, raddoppiati, dal 1995 ad oggi, passando dal 3% al 5% della popolazione. E negli ultimi anni si registrano casi anche tra i maschi, con un’incidenza più bassa di 5 volte rispetto alle femmine.

I primi casi di pubertà precoce si registrano tra bambine indiane e inizialmente si fece distinzione, in Italia, dalle bambine adottate provenienti da quei Paesi, tanto che all’epoca se ne vollero indagare le cause. Spiega Aurora Natalia Rossodivita del dipartimento di Pediatria Ambulatorio e Day Hospital di Endocrinologia Pediatrica del Gemelli di Roma, che “un ruolo importante ce l’hanno i fattori genetici, razziali ed etnici, ma sono importanti anche i fattori ambientali come le abitudini alimentari”.

Ai bambini adottati accade un “recupero della crescita”, ossia un aumento di statura e peso che non si ha, invece, nei bimbani immigrati con la famiglia che mantengono gli usi alimentari del Paese d’origine. “Alcuni ormoni prodotti dal tessuto adiposo, come la leptina e l’adiponectina – spiega Rossodivita – agiscono sull’ipotalamo che attiva l’ipofisi e le gonadi, le ghiandole sessuali“.

Conclude la dottoressa: “Altra causa per spiegare il telarca, (questo il nome della pubertà precoce) sono i ‘perturbatori endocrini, sostanze chimiche presenti nel DDT che si comportano come sostanze estrogeno-simili, attivando l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi”.

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.